Le ossa di Ardal
Questa trilogia è ambientata nella Norvegia medievale e si ispira alla saga dei re di Norvegia narrata da Snorri Sturluson Heimskringla.

Questo primo libro racconta le vicende di Svanhild e Ragnvald, due giovani fratelli che hanno perduto il padre da bambini e sono cresciuti con il migliore amico di quest'ultimo, Olaf. I due ragazzi crescono nel regno di Sogn e più precisamente ad Ardal, nella fattoria di Olaf; Ragnvald viene cresciuto per diventare un guerriero, mentre Svanhild fatica a diventare una buona donna di casa dedita solamente alle faccende.
Raggiunta la maggiore età, Ragnvald viene mandato dal patrigno a fare razzie con Solvi Hunthiofsson, un giovane ma promettente capitano, che sul viaggio di ritorno, su ordine di Olaf, proverà ad assassinare Ragnvald. Dopo essere sfuggito al complotto di Olaf, Ragnvald decide di recarsi al ting di Sogn, un consiglio con tutti gli abitanti del distretto, per accusare pubblicamente Solvi e Olaf e per riprendersi le terre del padre. Sarà proprio a questa riunione che le cose cominceranno a degenerare per Ragnvald e per Svanhild. I due ragazzi si troveranno di nuovo divisi, ma stavolta combatteranno anche in due fazioni diverse. Chi vincerà sull'altro? Riuscirà Ragnvald a riottenere le sue terre o tutto sarà perduto per sempre? E Svanhild diventerà una buona moglie e imparerà a gestire una casa?
L'ambientazione del romanzo è molto suggestiva, così come le vicende narrate sono molto accattivanti. Ogni personaggio è ben presentato e caratterizzato. La storia e la scrittura mi hanno tenuta incollata alle pagine, non riuscivo più a mettere giù il libro, avevo bisogno di scoprire cosa sarebbe successo a Svanhild e Ragnvald!